Passeggiando per Parigi, tra le vie dei venti quartieri come se ognuno di questi fosse una cittadina a sé stante, scoprirete una città che trasuda vitalità: ai locali, diversivi per i giovani, si alternano i palazzi sontuosi, i monumenti napoleonici, i labirinti di stradine medioevali, le piazze e i Musei; la città, posta nella zona centro-settentrionale della Francia, è fuori da ogni dubbio patria della vita intellettuale e dell'arte, meta di artisti in cerca di successo (lo è ora come lo è stato in passato) e a detta dei più una tra le città più incantevoli e romantiche del mondo.
Venti dunque gli 'arrondissement' o quartieri parigini: a partire da quello del Louvre, si percorre la città attraverso quello della Bourse con il mercato, le Marais e l'Hotel de Ville ossia il Municipio, il quartiere latino che orgogliosamente conserva il Musèe de Cluny, il quartiere bohemien di Saint Germain, quello con la Tour Eiffel e quello degli champs Elysees (una delle strade più famose al mondo); si continua attraverso l'arrondissement dell'Opera, della Gare de l'Est, della Bastille, poi con quello residenziale di Reuilly, Chinatown, Montparnasse, Senna, Arc de Triomphe, Montmartre, Chaumont e Belleville.
In queste pagine vogliamo ricordare il quartiere 'le Marais', un tempo zona ricca di acquitrini ('marais' significa 'palude') non distante dalla riva destra del fiume Senna che attraversa anche le città di Rouen e Troyes; le sue sorti cambiarono nel XII secolo quando l'area venne bonificata e resa edificabile.
E' così che le Marais è divenuto uno dei quartieri maggiormente apprezzati di Parigi circondato com'è da gradevoli piazze, vicoli medioevali, palazzi del Seicento e negozi raffinati, e punto di incontro di differenti culture e comunità, intellettuali, artisti.
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